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Metodi naturali
Sono quelli, lo dice il nome, che non necessitano di alcun prodotto anticoncezionale né tanto meno di interventi invasivi.
È il più comune e consiste nell’interruzione del rapporto sessuale, da parte dell’uomo, prima dell’eiaculazione. È estremamente rischioso perché si risolve, nel 5-20% dei casi, in una gravidanza non desiderata. Infatti, già prima dell’eiaculazione vera e propria vengono rilasciate piccole quantità di sostanza lubrificante, che contiene alcuni spermatozoi.
Pro:
• È probabilmente il metodo più naturale in assoluto
• Non ci sono controindicazioni mediche
Contro:
• Necessita di esperienza e attenzione per capire quando arrestare il rapporto
• Può creare una certa ansia durante e dopo il rapporto, spesso rimane il dubbio
Il nome deriva dagli ideatori: i dottori Ogino e Knaus. Viene definito anche “del calendario”, poiché si basa sulla possibilità di capire quali siano i giorni fecondi, e quindi da evitare, per il rischio gravidanza. Si basa sull’osservazione della lunghezza dei cicli mestruali nel corso di un anno e su un semplice calcolo matematico sul più lungo e sul più breve, che permette di identificare il periodo fertile della donna.
Pro:
• Una volta ottenute le misurazioni necessarie è semplice da usare
Contro:
• Il metodo non offre una grossa garanzia nel controllo delle nascite
• Necessita di un intero anno per ottenere i dati necessari al calcolo
Il metodo della temperatura basale si basa sulla misurazione della temperatura corporea al risveglio, prima di alzarsi dal letto. Essa varia con l’ovulazione: diminuisce di poco, prima, e aumenta di alcuni decimi di grado al suo iniziare. Dopo quattro giorni dal rialzo della temperatura i rapporti sessuali, dai quali ci si deve astenere dall’inizio del ciclo, possono riprendere. Dovrà quindi essere riportato diligentemente un grafico, giorno dopo giorno, per monitorare la temperatura nel corso di tutti i giorni del ciclo. Questo metodo è considerato il più sicuro, fra i metodi naturali.
Pro:
• È utile per le donne che desiderano una gravidanza, grazie al fatto che indica i giorni di maggior fertilità
• È una tecnica accettata e approvata dalla chiesa cattolica
Contro:
• Costringe all’astinenza nei giorni fertili
• Necessita di grande attenzione nel rilevare la temperatura, che può variare da mese a mese, essendo influenzata da molteplici fattori
• Costringe a non avere rapporti sessuali anche per due settimane
Il metodo Billings (o del muco cervicale) deve il suo nome ai coniugi Billings, che lo hanno messo a punto presso il Centro cattolico di regolazione delle nascite di Melbourne, in Australia. Accettato, come la temperatura basale, dalla religione cattolica, parte dal presupposto che l’inizio del periodo fecondo per una donna è segnalato dalla presenza di muco cervicale (corrispondente a perdite vaginali biancastre). Il muco diviene più fluido (come chiara d’uovo) con l’avvicinarsi dell’ovulazione e scomparirebbe all’ultimo giorno dell’ovulazione, tornando denso. Dopo quattro giorni dalla sua trasformazione in sostanza densa e non più trasparente si potrebbero riprendere i rapporti sessuali completi.
Pro:
• Utile a chi ha fastidio o forme di intolleranza verso altri metodi anticoncezionali di natura chimica
• È utile per le donne che desiderano una gravidanza, grazie al fatto che indica i giorni di maggior fertilità
• È una tecnica accettata ed approvata dalla chiesa cattolica
Contro:
• Costringe all’astinenza nei giorni fertili
• Costringe a non avere rapporti sessuali anche per due settimane
Metodi di barriera
I metodi barriera sono basati sull’utilizzo di un mezzo meccanico che impedisce il contatto tra spermatozoi e cellula uovo.
È sicuramente il contraccettivo più conosciuto e consigliato, anche per l’importanza che riveste nel limitare i rischi di contagio delle malattie sessualmente trasmissibili.
Salvo incidenti (rottura, sfilamento in vagina quando il pene perde l’erezione), è un metodo di buona sicurezza. Se usato correttamente il rischio di gravidanza è attorno al 3%, ma per i più inesperti sale al 14%.
Pro:
• La prevenzione da infezioni o altre malattie sessualmente trasmissibili
• La possibilità, per taluni, di prolungare il rapporto
Contro:
• Il tempo necessario alla sua applicazione
• La delicatezza, poiché è molto sottile potrebbe rompersi facilmente anche a causa di un graffio. Assicurarsi sempre che abbia una buona lubrificazione, che non sia scaduto e che sia della misura corretta
Consiste in un disco di gomma sostenuto ad un anello di metallo, che deve essere applicato nella vagina a chiudere il canale cervicale posto all’ingresso dell’utero, per impedire il passaggio degli spermatozoi. Gli deve essere associata una crema spermicida e va posizionato non più di due ore prima del rapporto, dopo il quale va lasciato in sede per almeno, e non più, di sei ore. Si tratta di un metodo piuttosto efficace, con margine di sicurezza medio del 94%. Tuttavia è necessario che la donna acquisti un’esperienza adeguata al suo utilizzo.
È sconsigliato nei rapporti occasionali, poiché non protegge da eventuali malattie sessualmente trasmissibili.
Pro:
• Può essere applicato diverse ore prima del rapporto
• Non c’è alcun rischio se il pene rimane nella vagina dopo l’eiaculazione
Contro:
• Le mani devono essere sempre ben lavate prima di applicarlo
• È necessario l’uso di uno spermicida con il diaframma
• L’uso del diaframma può aumentare il rischio di infezioni alle vie urinarie
• In certi casi risulta di difficile applicazione
Metodi chimici
Si basano sull’utilizzo di sostanze chimiche, che possono avere azione spermicida oppure modificare l’ovulazione (contraccezione ormonale).
Consiste in una piccola pellicola trasparente, che contiene una sostanza spermicida. Viene applicato sopra o vicino il collo cervicale (l’apertura della vagina), dove si scioglie in pochi secondi.
Pro:
• La sua semplicità d’uso
• Non necessita di alcuna prescrizione medica
• Può essere usata singolarmente o in combinazione con un preservativo o con un diaframma
• È sicura al 94%
Contro:
• Ogni pellicola corrisponde ad un rapporto sessuale; più rapporti necessitano di più pellicole
• Per applicarla le mani devono essere molto pulite ed asciutte, poiché la pellicola si scioglie a contatto con l’acqua
• In alcuni casi può provocare fastidi o irritazioni
• Nei primi periodi di uso, il rischio di gravidanza per le donne inesperte sale al 25%
È uno spermicida che va applicato all’interno della vagina tramite un apposito applicatore. Ha un doppio effetto: elimina gli spermatozoi e impedisce allo sperma di raggiungere l’utero bloccando l’apertura del canale cervicale.
Pro:
• Il suo effetto è immediato e può essere applicato 20 minuti prima del rapporto
• Non ha particolari controindicazioni
• Favorisce una buona lubrificazione
• È sicuro al 94%
Svantaggi:
• La schiuma può irritare le pareti vaginali
• Ha un’azione molto limitata durante il ciclo mestruale
• È difficile dosare bene la quantità di schiuma necessaria
• Ha un contenitore scomodo da portarsi appresso
• Nei primi periodi d’uso, a causa dell’inesperienza, il rischio di gravidanza sale al 25%
È un contraccettivo che va preso per via orale e contiene due tipi di ormoni: gli estrogeni e i progestinici. Impedisce il concepimento bloccando l’ovulazione.
I prodotti oggi in commercio hanno ridotto moltissimo gli effetti negativi che potevano essere riscontrati in passato, dato il basso dosaggio ormonale in esse contenuto. Se viene usata correttamente, ha un’efficacia contraccettiva assoluta.
Alcuni tipi di pillola sono indicati anche per l’acne e l’eccesso di peluria.
Pro:
• La pillola ha anche un’azione antitumorale, proteggendo le ovaie e le pareti uterine e diminuisce il rischio di cisti ovariche. Le done utilizzatrici di contraccezione ormonali per lunghi periodi sono quelle a minor rischio di carcinome epiteliale dell’ovaio
• Fa diminuire i dolori mestruali
• Riduce il flusso mestruale, quindi il rischio di anemia
• Offre una maggiore serenità nei rapporti, grazie alla sua alta protezione e sicurezza, che si attesta a valori superiori al 99%
Contro:
• Deve essere presa quotidianamente, indipendentemente dal fatto di avere rapporti sessuali o meno
• Nel primo mese d’uso può provocare, in certi casi, nausea e vomito
• In certi casi provoca mal di testa, depressione o porta ad un calo della libido
• Nel caso in cui ci si dimentichi di prendere la pillola per uno o più giorni, perde efficacia e non garantisce più alcuna protezione per l’intero ciclo
È un contraccettivo orale, che fa uso di un solo ormone, il progestinico. Questo ormone fa aumentare il muco cervicale, impedendo allo sperma di raggiungere le ovaie e riducendo lo spessore delle pareti uterine; talvolta impedisce l’ovulazione.
Pro:
• Elimina le controindicazioni legate agli estrogeni, quindi è indicata per le donne che hanno avuto complicazioni dovute all’assunzione di estrogeni
• Ha una quantità di progestinico inferiore rispetto alla pillola tradizionale
Contro:
• Non è raro che sia causa di una certa irregolarità nelle mestruazioni, si possono verificare, ad intervalli irregolari, perdite
• Tendenzialmente la mini pillola riduce sia la durata del ciclo sia la sua intensità. Possono passare anche mesi senza che si presenti un flusso mestruale
• La pillola va presa ogni giorno
È un contraccettivo ormonale combinato estrogeno-progestinico, efficace come la pillola, ad uso vaginale. Si inserisce ogni mese e si rimuove dopo 21 giorni, seguiti da una settimana di sospensione. È un anello flessibile e trasparente in cui sono dispersi i principi attivi. La via vaginale consente il rapido assorbimento degli ormoni, che avviene nella zona di contatto tra anello e parete vaginale.
Pro:
• Salta il primo passaggio epatico e il tratto gastrointestinale, efficace anche in caso di vomito e diarrea.
• Mensile, si inserisce 1 volta al mese.
• Facile da inserire e rimuovere da parte della donna, non richiede l’intervento del ginecologo.
• E’ discreto, non visibile.
Contro:
• Non è adatto alle donne con prolasso uterino.
• Richiede familiarità con il proprio corpo
Si tratta di una modalità contraccettiva, costituita da un cerotto che si applica sulla pelle per 7 giorni e rilascia i principi attivi, un estrogeno e un progestinico. La modalità di utilizzo prevede l’applicazione di 3 cerotti consecutivamente (per un totale di 21 giorni) e una settimana di sospensione.
Pro:
• Salta il primo passaggio epatico
• Una volta alla settimana
• Efficace anche in presenza di vomito e diarrea
Contro:
• L’efficacia potrebbe ridursi in donne con peso di 90 chilogrammi e oltre
Si tratta dell’innesto, sotto la cute del braccio al di sopra del gomito, di un contraccettivo ormonale che inibisce l’ovulazione (progestinico). La prima idea venne alla fine degli anni settanta, ma fu solo alla fine degli anni novanta che si realizzò compiutamente il primo prodotto costituito da 6 bastoncini a base di levonorgestrel, la cui inserzione e rimozione tuttavia non sono così semplici. Per ovviare a questo problema è stato messo a punto un nuovo impianto, costituito da un solo bastoncino che rilascia etonogestrel.
Pro:
• Lunga durata d’azione (3 anni), senza necessità di alcun altro anticoncezionale
Contro:
• Necessita di intervento chirurgico in anestesia locale
• Può comportare alterazioni del ciclo mestruale in un’alta percentuale di donne
Non può essere considerato un vero anticoncezionale e va usato solo in gravi casi d’emergenza, quindi non in modo abituale, poiché implica un sovradosaggio ormonale. Il suo meccanismo d’azione consiste nel blocco o nel posticipo di alcuni giorni del picco dell’ormone LH (luteinizzante), che promuove l’ovulazione. Non interrompe una gravidanza già in atto.
In commercio ce ne sono due: la più recente è quella a base di ulipristal acetato, un ormone progestinico, in grado di dilazionare l’ovulazione di circa 5 giorni, con un’efficacia contraccettiva del 98% se assunta entro 72 ore dal rapporto. Il levonorgestrel, progestinico anch’esso, costituisce l’ altra pillola per la contraccezione d’emergenza ed è meno performante. La sua efficacia è intorno all’80% entro le prime 12/24 ore dal rapporto, per poi calare a poco più del 50% quando si è prossimi alle 72 ore. Oltre le 72 ore non produce più il suo effetto.
L’efficacia è maggiore in fase follicolare precoce (all’inizio del ciclo), minore in periodo periovulatorio.
Pro:
• Impedisce una gravidanza indesiderata in caso di rapporti non protetti
• È di facile assunzione e può impedire il ricorso all’aborto
Contro:
• Ha diverse controindicazioni a causa del suo alto tasso di progesterone; causa nausea nel 50% dei casi e vomito nel 20% dei casi
Dispositivi intrauterini
È un dispositivo che viene posizionato dal ginecologo nell’utero. Può essere in materiale plastico con un filo di rame oppure con un progestinico, l’ormone prodotto dalle ovaie che provoca l’aumento del muco cervicale in modo da impedire allo sperma di raggiungere le ovaie ed una diminuzione della quantità del ciclo mestruale. Non interferisce con il funzionamento ovarico ma rende la cavità uterina non recettiva ad eventuali ovociti fecondati
La spirale può essere lasciata in sede per qualche anno (dai 3 ai 6), con gli opportuni controlli ginecologici periodici, fermo restando che può essere rimosso anche prima della scadenza, qualora ve ne sia desiderio. Si tratta di un metodo contraccettivo sicuro al 98%.
Pro:
• Il rischio di gravidanza è del 2%
• Il metodo è reversibile
• È un sistema sicuro e conveniente, necessita solo di controllo una volta al mese
• È una buona alternativa per le donne che non possono usare la pillola anticoncezionale o che desiderano un contraccezione di lunga durata senza doversi quotidianamente ricordare di assumere la pillola
Contro:
• Il suo impianto deve essere fatto sotto controllo medico
• Può produrre crampi, dolori o spasmi alla sua applicazione
IL TUO CONTRACCETTIVO
Oggi disponiamo di una grande varietà di metodi contraccettivi, sicuri dal punto di vista dell’efficacia e sicuri per quel che riguarda la salute. Possiamo variare i dispositivi, i dosaggi e i principi attivi così da trovare il contraccettivo migliore per ogni donna, senza alcuna eccezione.
Sempre secondo linee guida: https://www.aogoi.it/media/6380/8-contraccezione-ormonale-bozza-finale.pdf
Per ulteriori aspetti informativi: https://www.sceglitu.it
VERO/FALSO
Dieci punti per sfatare i luoghi comuni: http://sicontraccezione.it/pdf/SICDecalogocontraccezione10aprile.pdf